LE DECISIONI: MODELLO
GARBAGE CAN

Staff di QualitiAmo

I principali modelli decisionali sono quattro. Vediamo il terzo, quello denominato "garbage can".

decidere

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(Prima parte dell'articolo)

(Terza parte dell'articolo)

Dopo aver esaminato il modello decisionale razionale-normativo, passiamo al secondo modello: il modello garbage can.

Il modello Garbage can

Molteplici sono le spinte organizzative che concorrono ad aumentare la complessità del processo decisionale. Per esempio, i problemi vengono spesso ridefiniti e le decisioni modificate nel momento in cui, nel corso del processo, vengono coinvolti nuovi attori decisionali.
In molte occasioni, inoltre, si tende a razionalizzare ex post il processo decisionale, a decisione presa.

Un approccio utile per capire il processo decisionale che consideri anche queste spinte organizzative è il modello "garbage can" cioè del "bidone della spazzatura".
Questo modello si compone di quattro elementi:

  • i partecipanti al processo e le loro diverse priorità
  • i problemi da risolvere
  • le soluzioni da scegliere e da applicare
  • le opportunità di decisione

I partecipanti sono i vari decisiori, con i loro diversi obiettivi e problemi, con poco tempo e poche energie a disposizione, per cui non possono lasciarsi coinvolgere in tutte le decisioni.
Questo significa che il loro coinvolgimento dipenderà dai bisogni, dagli obiettivi e dalle disponibilità individuali.

La partecipazione al processo decisionale può essere diretta e ciò avviene quando i decisori sono direttamente coinvolti o responsabili della risoluzione di un problema, oppure essi possono essere indirettamente collegati alla decisione e possono infleunzare i risultati, come quando un capo fornisce degli input a un collaboratore circa una decisione che questi sta per prendere.

I decisori possono anche variare la loro opinione sul grado di priorità con cui considerano un problema, come nel caso di team i cui membri provengono da funzioni diverse di una stessa organizzazione. Sebbene ciò porti a un maggiore numero di idee e diverse prospettive alla discussione del problema, i team member poossono avanzare set diversi e competitivi di priporità.

All'interno del contesto decisionale, i diversi partecipanti poossono vedere il problema in maniera diversa o possono, di fatto, lavorare a tutto un altro gruppo di problemi. Essi possono, inoltre, avere idee che vorrebbero vedere adottate, idee che talvolta possono essere "soluzioni in cerca di problemi", piuttosto che problemi in cerca di soluzione.

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Anche la tempistica è un importante elemento di questo modello secondo cui l'organizzazione è vista come una struttura fluida in cui le persone, i problemi e le soluzioni scorrono insieme o separati in tempi diversi.

I processi decisionali sono causali e le decisioni risultano da una convergenza disordinata di questi elementi, pesantemente determinata da schemi di tempi e opportunità.

Il modello garbage can è efficace quando gli obiettivi sono ambigui, i metodi per raggiungferli non compresi, le unità organizzative poco integrate e quando l'ambiente decisionale ha molteplici partecipanti che rappresentano sottounità con responsabilità diverse.

(Terza parte dell'articolo)

PER SAPERNE DI PIU':
I manager prendono decisioni
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L'albero delle decisioni